




Ciao, sono Daniela e sono un’ istruttrice IBFF della Lombardia… Bergamo per la precisione.
il mio percorso sportivo nasce un giorno d’estate di 7 anni fa quando, guardandomi allo specchio, mi sono accorta che avevo smesso di crescere in altezza ed avevo iniziato a crescere in larghezza.
Così dopo aver dedicato gli ultimi anni solo al lavoro (come impiegata) e ai miei due splendidi figli, ho deciso di riprendere in mano me stessa, parte del mio tempo e della mia vita. Ho consultato le offerte dei corsi del mio paese e la mia scelta è ricaduta su Zumba… ma il destino ci ha messo del suo: corso pieno. Così decisi di provare il corso di Fitboxe. Entrai nella sala corsi, da sola, senza la classica “amica” con cui farsi forza e superare l’imbarazzo… mi guardai in giro e non conoscevo nessuno. La lezione iniziò, tutte andavano a destra e io andavo a sinistra… il disagio assoluto. ma mi piacque così tanto che mi dissi “chi se ne frega, imparerò voglio fare questo”.
Arrivò il primo evento a Bergamo dove incontrai un Trainer della IBFF, lo vidi sul palco e ne fui folgorata. Ho pensato “ecco questo voglio diventare, voglio trasmettere questa energia alla gente”.
Da li è partito il mio percorso formativo 6 anni fa, prima lo Start up a Brescia e poi il Basic a Treviso e successivamente il mio grande amore GroupSparring. Ricordo il terrore e quella sensazione di disagio e paura di non essere all’altezza, ricordo i miei compagni di corso del Basic e Vincenzo che ha subito capito che io e la musica avevamo litigato da piccoli. Dopo il corso rientrai in palestra e il mio coach iniziò a darmi spazio al sacco, ma io non ero pronta. Io così timida (chi mi conosce bene bene lo sa) con tutti quegli occhi che mi guardavano: ansia da prestazione e panico. Così arrivarono le delusioni, le batoste, i pianti e la paura di non essere all’altezza.
Volevo mollare tutto, mi sono detta “ma chi me l’ha fatto fare”. Ma poi ho pensato ai miei figli e a quello che sarebbe passato ai loro occhi: volevo mollare e quindi fallire o insegnare loro che se ci metti impegno e passione puoi arrivare dove vuoi? Dimostrare che puoi vincere ogni sfida soprattutto quelle contro te stessa… basta crederci.
Scelsi la seconda: ho continuato…continuato a cadere e rialzarmi fino a quando ho iniziato a stare in piedi da sola sulle mie gambe.
Ho fatto pace con la musica (per la gioia di Vincenzo) e ho imparato a superare la mia timidezza… anche se mantengo l’ansia da prestazione ad ogni lezione, perchè voglio che i miei allievi abbiano sempre il meglio.
Ora traballo ancora un po’, in fondo questo non è il mio lavoro principale…anzi è più una passione e io mi sento un po’ come una “primina” alle superiori soprattutto quando mi ritrovo agli eventi.
C’è una cosa che ha detto Vincenzo in occasione della Masterclass per il suo compleanno che rispecchia a pieno ciò che per me rappresenta IBFF e l’essere istruttrice: “non conta ciò che fai, conta ciò che lasci di te negli occhi e nei cuori di chi incontri”e quello che voglio lasciare ad ogni mio allievo ad ogni lezione è passione, grinta, adrenalina e soprattutto un enorme sorriso, perchè loro sono in grado di raddrizzare le mie giornate peggiori e io non sarei nulla senza loro.
Ringrazio Vincenzo, i miei compagni istruttori IBFF con cui ci si diverte sempre ogni volta che ci si incontra, ringrazio le mie ragazze di Bergamo e la mia piccola famiglia di Basella… a loro devo ciò che sono oggi.
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